domenica 22 settembre 2013

Verniciatura della testata

Una volta realizzati i fori per le due ventole nella parte posteriore della testata la prima cosa da fare è riparare buchi e rigature, in particolare ricostruire alcuni angoli rovinati col tempo. Tra l'altro alcune rigature profonde hanno rovinato il pannello in vinile incollato sopra le tavole di legno: per riuscire ad ottenere un buon risultato ho dovuto rimuovere parte di quel vinile, lasciando un buco profondo almeno un paio di millimetri.

La tecnica che andrò ad utilizzare sarà la stessa impiegata per la verniciatura del cabinato arcade, che mi ha permesso di ottenere un'ottima superficie rosso lucido.


Per il lavoro grosso utilizzo la resina bicomponente, che asciuga velocemente ed è molto resistente; unico inconveniente è che occorre estrarre dal barattolo la quantità di prodotto che si intende utilizzare e mescolarla con una piccola percentuale di agente catalizzatore prima di poterla applicare. Una volta asciugata la resina si procede con un primo carteggio con carta vetrata di grana media (solitamente utilizzo prima la 80 e poi la 240). Non mi sono preoccupato particolarmente se durante questa operazione eliminavo anche la grafica sottostante, in quanto verrà comunque ricoperta; l'unico obbiettivo è stato quello di ottenere una superficie il più regolare possibile.


A questo punto è inevitabile che siano ancora presenti dei piccoli buchi che questa volta andrò a correggere con stucco per legno, in quanto facilmente applicabile versandone un po' sul dito e spalmandolo in maniera da coprire il foro; raccomando di non livellarlo ma di lasciare che abbondi un po', in quanto asciugandosi tende a restingersi, cosa che la resina non fa.

Quando la superficie risulta sufficientemente regolare è il momento di dare il fondo. Io utilizzo un fondo spray di colore bianco sporco, perché utilizzando un tono chiaro è più facile vedere eventuali imperfezioni della superficie che possono essere corrette con lo stucco, come già fatto in precedenza.


Dopo un paio di mani di fondo, spruzzato sempre in maniera leggera e in più tempi, in modo da non farlo colare, è il momento di iniziare a lisciarlo e lucidarlo. Per fare questo occorre utilizzare carta vetrata finissima da carrozziere partendo dalla grana 800, che aiuta a eliminare eventuali piccole imperfezioni, per arrivare alla 1200. Questa carta va utilizzata bagnata (la si immerge velocemente in una bacinella), bagnando leggermente anche la superficie che si va a lisciare. Di tanto in tanto occorre sciacquare la carta e ripulire la superficie con un panno carta.

Quando l'operazione di lucidatura è terminata possiamo iniziare a colorare la superficie con una vernice spray, con passate leggere e numerose. Asciugata la prima mano dobbiamo carteggiare nuovamente e poi procedere con la seconda mano e col secondo carteggio.


Se il risultato ottenuto ci aggrada, è giunto il momento di procedere con una vernice spray trasparente che ha la funzione di proteggere la superficie. Un ultimo carteggio renderà la superfice liscia e lucida. L'ultima operazione, non necessaria ma caldamente consigliata per ottenere risultati strepitosi, è quella di passare la superficie con cera da macchina.

Il lavoro è lungo, noioso e richiede molto tempo tra stuccature, verniciature e carteggiature, ma il risultato che si ottiene ci ripagherà degli sforzi!

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