venerdì 21 giugno 2013

Eagle, PCB e acidi...

Una volta stabilito che la soluzione da adottare comprende gli ULN2803 e realizzato un nuovo prototipo in grado di pilotare diversi dispositivi che richiedono un discreto quantitativo di corrente, è ora giunto il momento di progettare una scheda dove saldare i vari componenti.

La mia idea è di rendere il sistema modulare, ovvero creare diverse schede contenenti un singolo integrato TLC5940, disporle nelle zone più comode per collegare i dispositivi (tipo vicino ai pulsanti, vicino ai flash, ecc...) e collegarle tra loro tramite una piattina che porta i vari segnali del bus.

Ogni scheda quindi avrà un morsetto a 5 contatti per i segnali in ingresso, un altro per i segnali in uscita, un morsetto che riceve i +5V e i +12V oltre a una serie di morsetti per collegare i vari dispositivi. Le schede potranno diferire proprio per la disposizione di questi ultimi morsetti, che varia a seconda dei dispositivi da collegare (luci dei pulsanti, contattori, flash RGB, knocker, ecc...).

Ecco ad esempio lo schema della scheda che gestisce le luci RGB dei pulsanti dei flipper e dei pulsanti del pannello anteriore, oltre ai 4 solenoidi posti dalla parte del giocatore, realizzato con Eagle:

Si notino sulla destra i connettori per le diverse luci RGB (i flipper vengono gestiti insieme, dal momento che si presuppone vengano impostati dello stesso colore, i magma invece vengono gestiti in maniera distinta in quanto qualche flipper ne possedeva solo uno).

Il circuito stampato risultante è il seguente (visto dalla parte dei componenti):


Ho inserito dei ponticelli (segnati in rosso) per evitare di doverlo realizzare a doppia faccia. Le parti soggette a maggior carico di corrente (in questo caso i +12V che gestiscono i solenoidi e la massa) sono più spesse. A giorni realizzerò i circuiti veri e propri stampando i master su una carta particolare e utilizzando poi il ferro da stiro! (oltre all'acido ovviamente)

Aggiornamento: A quanto pare manca una resistenza sul piedino IREF che limitando la corrente impedisce all'integrato di surriscaldarsi. Per maggiorni informazioni leggete questo post.

sabato 8 giugno 2013

Le prove continuano...

Dopo aver corretto un paio di bug nel programma dell'Arduino, oggi ho provato a collegare diversi dispositivi alla scheda, che possono venire alimentati a 5V o 12V: oltre al tasto dotato di LED RGB e i diversi tasti illuminati presenti sul pannello frontale, già presenti anche in test precedenti, ho collegato due contattori per simulare le bobine dei flipper, due faretti LED e un power LED a 10W per simulare la luce stroboscopica.

Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto!

domenica 2 giugno 2013

ULN2803: la rivincita!

Le prove sono continuate per diverso tempo, anche con i nuovi UDN2981 che nel frattempo mi sono arrivati. Alla fine sono arrivato alla conclusione che la soluzione migliore è utilizzare l'ULN2803, avendo l'accortezza di modificare il codice dell'Arduino per invertire i segnali, ovvero impostare il bit a 0 quando si vuole che passi la corrente.

Schema dei collegamenti TLC5940 e ULN2803