lunedì 25 novembre 2013

I pulsanti di servizio


Nascosti dietro allo sportello della gettoniera, in maniera tale che non siano accessibili dai giocatori, in ogni flipper sono presenti dei pulsanti che vengono utilizzati per modificare le opzioni di gioco, effettuare la diagnostica dei componenti ed ottenere un report sulle statitiche di utilizzo.

Il loro numero dipende dalla marca e dal modello del flipper, ma solitamente vanno dai due ai quattro. Il PinMAME ovviamente supporta questi pulsanti, mappandoli di default sui tasti che vanno dal 7 allo 0, mentre lo switch che indica se lo sportello della gettoniera è aperto viene mappato sul tasto END.

In un flipper virtuale conviene quindi metterne a disposizione quattro, in maniera da coprire tutte le casistiche. Il mio Williams originale ne prevedeva solo tre, di cui uno a due posizioni e due a ritorno, quindi ho dovuto comprare un blocchetto da quattro pulsanti, e poiché non la ho trovata in vendita mi sono dovuto realizzare una staffa per fissarlo allo sportello.


Sono partito con un lamierino ricavato da un vecchio pannello, ho segato i contorni della staffa per poi realizzare i fori per i pulsanti e per le viti, infine con una mazzetta di gomma ho piegato la staffa seguendo le linee dell'originale.



Una verniciata di nero e una passata finale di lacca protettiva prima di avvitarci il blocco dei pulsanti e fissare il tutto alla gettoniera. La cablatura segue quella standard dei pulsanti, con una massa comune e due piedini per NC e NO (normalmente chiuso e normalmente aperto, a noi serve ovviamente la seconda configurazione) che collegheremo alla IPAC e mapperemo sulla tastiera (io li ho collegati come pulsanti del secondo giocatore e rimappati come li vuole il PinMAME). Un connettore Molex a nove poli mi garantisce poi la possibilità di rimuovere la gettoniera senza dover andare a scollegare i fili dai morsetti.



lunedì 11 novembre 2013

Le schede relè


Già qualche mese fa avevo spiegato in questo post che per utilizzare correnti elevate, o tensioni differenti rispetto a quelle che utilizziamo per pilotare i componenti, occorre impiegare dei relè. Esistono schedine pensate apposta per l'Arduino che permettono di pilotare 2, 4 oppure 8 canali richiedendo poca corrente per l'attivazione; la maggior parte di queste monta inoltre degli optoisolatori per aumentare la protezione dai sovraccarichi.

Queste schede ci sono molto utili per gestire dispositivi particolari come strobo, lampeggianti, sirene, ventole o altro, che richiedono molta corrente per lavorare e che conviene quindi collegare direttamente all'alimentatore senza usare soluzioni alternative come IRF o ULN.

sabato 9 novembre 2013

Sistemata la gettoniera


Avevo già descritto la gettoniera in mio possesso in questo post. Una volta terminato di restaurare il cabinato vero e proprio ora posso procedere col rifinire i dettagli. Ho quindi ordinato le  parti di ricambio su Pinball Center e ora che mi sono arrivate ho potuto finalmente terminare il recupero della gettoniera.

Come si vede dalla foto sono state sostituite le parti arancioni trasparenti con parti di ricambio nuove. Ho stampato poi su carta i cartellini col simbolo generico dell'euro e ho sostituito le lampadine con dei LED a 12V.


Gli switch sono stati puliti e sono stati dissaldati i vecchi fili di collegamento, sostituiti da una nuova cablatura con faston. Dal momento che non mi interessa gestire diversi tagli di moneta gli switch sono collegati in parallelo tra loro e simulano tutti la pressione del tasto 5.

Tutte e tre le gettoniere sono a caduta: accettano quindi qualsiasi moneta venga inserita nella feritoia.

martedì 5 novembre 2013

Il primo vagito!


Una volta applicata la grafica ho fissato al cabinato le gambe e la barra anteriore. Ho poi iniziato a montare e collegare pulsanti e gettoniera.

La parte più faticosa (ma solo per il peso) è stata però quella di montaggio della testata al cabinato. Una volta arrivato a questo punto però ho sentito il bisogno di fare subito qualche prova!!



Ho quindi iniziato a montare il subwoofer al centro del piano e il computer nella parte in fondo vicino allo sportello posteriore. Una ciabatta elettrica per alimentare tutto e poi il televisore appoggiato sopra... e via!!!

Mancano ancora tante cose da fare, ma il fatto di poterci già giocare permette di regalarsi qualche momento di riposo! Qui sotto Laser War della Data East con il dB2S che ho appena realizzato.


Modificare il televisore

Già avevo parlato del monitor che utilizzerò per il backglass: un Haier da 29" dallo spessore molto sottile e dal prezzo contenuto. L'unico problema che ho riscontrato è il fatto che quando gli viene data la corrente parte in stand-by, anche se nel momento in cui era stata levata era acceso.


Occorre quindi trovare un espediente per risolvere l'inconveniente. La prima prova, che fortunatamente ha avuto esito positivo, è stata quella di provare a dare corrente tenendo premuto il pulsante di accensione; il rischio poteva essere quello che il televisore andasse in un ciclo di accensione/spegnimento che mi costringeva a trovare un'altra soluzione, tipo una pressione temporizzata del pulsante. La soluzione quindi è quella di mantenere sempre premuto il pulsante di accensione del televisore.


Dal momento che questo televisore lo monterò comprensivo del guscio posteriore, in maniera che la parte elettronica sia riparata dagli urti e dalla polvere, effettuerò una semplice modifica "meccanica" direttamente nel pulsante di accensione, inserendo uno spessore tra la mascherina in plastica e lo switch vero e proprio. Nella foto in basso è possibile vedere un dettaglio della modifica, con lo spessore applicato alla mascherina.


Il tempo di rimontare il guscio (solo 19 viti!!) e verificare che la modifica funzioni.

venerdì 1 novembre 2013

Magie adesive

Una volta portato a casa il cabinato, il primo lavoro da effettuare è applicare gli adesivi laterali e frontale, in maniera anche da donare personalità al flipper. Come già avevo scritto in questo post la grafica si ispira al classico Firepower della Williams.

Per comodità, dal momento che il cabinato quando lo abbiamo trasportato lo abbiamo collocato in piedi, conviene partire dal frontale. Una leggera passata di acqua e sapone per i piatti sulla superficie in maniera da poter eliminare facilmente le bolle d'aria che si andranno inevitabilmente a formare e poi via!


Una volta fissato bene l'adesivo facendo pressione con un panno morbido ed eliminando tutte le bolle con movimenti verso l'esterno è giunto il momento di rifilare i bordi e i fori dei pulsanti e della gettoniera con un taglierino.


La stessa operazione sarà necessaria per le due fiancate. Per comodità il cabinato è stato appoggiato su due cavalletti.