mercoledì 25 dicembre 2013

La nuova disposizione dei contattori

Sebbene ciascuno di noi si senta libero di costruire il proprio flipper virtuale come vuole, è anche vero che comunque si ispira ai suggerimenti (e agli errori) che derivano dall'esperienza di chi prima di lui ha realizzato un progetto. Questo stesso blog vuole avere lo scopo di aiutare chi ha iniziato questo meraviglioso quanto faticoso viaggio a decidere quali soluzioni gli conviene seguire spiegando quali possono essere le alternative e che problemi si possono incontrare.

La comunità di appassionati è enorme e ognuno contribuisce come può per rendere sempre più belli e funzionali i nostri flipper. Da poco è uscito un nuovo software per gestire gli accessori del nostro cabinato (contattori, luci e quant'altro) chiamato DirectOutput (DOF per gli amici). Tra le sue caratteristiche possiamo notare anche la possibilità di gestire più di una interfaccia di I/O come la LedWiz, aumentanto notevolmente il numero di segnali che possiamo pilotare. Questo numero maggiore di segnali permette ora di aggiungere nuove funzionalità senza dover sacrificare altri gadget, una di queste è stato il passare dalla gestione di 8 contattori a 10.

Se quindi prima la prassi comune prevedeva infatti di collocare all'interno dei flipper 8 contattori (due per i flipper, due per i respingenti sopra i flipper e quattro disposti a croce nella parte posteriore della tavola), ora ne vengono supportati 10, sostituendo la croce con due file da 3 contattori.

Ecco come ho modificato la disposizione dei miei per seguire queste nuove indicazioni.


lunedì 23 dicembre 2013

È arrivato il computer nuovo!



Ho finalmente acquistato l'hardware che andrà a sostituire l'attuale computer infilato nel flipper e che poverino arranca con certe tavole più impegnative... Ecco l'elenco delle parti:
  • Scheda Madre ASRock Z77 Extreme6 Socket 1155 DDR3 SATA3 USB3 ATX
  • CPU Intel Core i5-3570k 3,4GHz Socket 1155 77W con GPU Ivy Bridge Boxed
  • RAM DDR3 Corsair Vengeance Pro Blu CMY8GX3M2A1600C9B 8GB (2x4GB) PC3-12800 1600MHz CL9 XMP
  • Dissipatore CPU Arctic Cooling Freezer i30 CO 120mm
  • Alimentatore Modulare 600 Watt Corsair CX600
 Per quanto riguarda la scheda grafica, al momento installerò la GeForge GT 640 che già sto utilizzando con successo.

sabato 21 dicembre 2013

Una nuova strobo

 Nel cercare una qualche soluzione per installare una luce strobo sopra la testata, tra i lampeggianti, ho provato ad acquistare una telecamera finta ad un prezzo ridicolo, per vedere se riuscivo a combinare qualcosa...

L'idea era quella di rimuovere tutti i pezzi all'interno e metterci un powerLED. Con un angolare di alluminio verniciato di nero sono riuscito a realizzare allo stesso tempo una staffa per sostenere le luci e un dissipatore di calore. Sia i LED che la staffa sono stati fissati con colla a caldo, avendo cura di utilizzare della pasta siliconica per garantire il contatto tra LED e supporto.


A questo punto una volta realizzato un foro sulla parte bassa per far uscire il cavo elettrico posso avvitarci la cupola in maniera da chiudere il tutto. Esperimento riuscito!


domenica 1 dicembre 2013

I lampeggianti

Il mondo dei flipper è pieno di luci e suoni, quindi anche nel nostro flipper virtuale dovremo cercare di trasportare questa magia. Ho comprato su ebay due lampeggianti per auto alimentati con i 12V dell'accendisigari per provare a collocarli sopra la testata e attivarli con alcune tavole.

Il modello è quello della foto qui sopra, ma di colore ambra (le avrei anche acquistate di due colori differenti, ma dove lo ho comprate io avevano solo quel colore). Una volta svitata la calotta ho verificato che con un paio di saldature avrei potuto collegare il mio cavo elettrico bipolare, facendolo arrivare dentro al cabinato con un foro realizzato apposta. La calamita nella base è stata rimossa, rivelando un foro attraverso il quale posso far passare un bullone da 10mm in modo tale da fissare saldamente la lampada al pannello.


Le due lampade sono poi state collegate ad un relè della scheda che avevo già descritto in questo post e associate ad una uscita della Arduino. Una volta riconfigurato il software per gestire, ecco come The getaway per esempio risulta più coinvolgente:


lunedì 25 novembre 2013

I pulsanti di servizio


Nascosti dietro allo sportello della gettoniera, in maniera tale che non siano accessibili dai giocatori, in ogni flipper sono presenti dei pulsanti che vengono utilizzati per modificare le opzioni di gioco, effettuare la diagnostica dei componenti ed ottenere un report sulle statitiche di utilizzo.

Il loro numero dipende dalla marca e dal modello del flipper, ma solitamente vanno dai due ai quattro. Il PinMAME ovviamente supporta questi pulsanti, mappandoli di default sui tasti che vanno dal 7 allo 0, mentre lo switch che indica se lo sportello della gettoniera è aperto viene mappato sul tasto END.

In un flipper virtuale conviene quindi metterne a disposizione quattro, in maniera da coprire tutte le casistiche. Il mio Williams originale ne prevedeva solo tre, di cui uno a due posizioni e due a ritorno, quindi ho dovuto comprare un blocchetto da quattro pulsanti, e poiché non la ho trovata in vendita mi sono dovuto realizzare una staffa per fissarlo allo sportello.


Sono partito con un lamierino ricavato da un vecchio pannello, ho segato i contorni della staffa per poi realizzare i fori per i pulsanti e per le viti, infine con una mazzetta di gomma ho piegato la staffa seguendo le linee dell'originale.



Una verniciata di nero e una passata finale di lacca protettiva prima di avvitarci il blocco dei pulsanti e fissare il tutto alla gettoniera. La cablatura segue quella standard dei pulsanti, con una massa comune e due piedini per NC e NO (normalmente chiuso e normalmente aperto, a noi serve ovviamente la seconda configurazione) che collegheremo alla IPAC e mapperemo sulla tastiera (io li ho collegati come pulsanti del secondo giocatore e rimappati come li vuole il PinMAME). Un connettore Molex a nove poli mi garantisce poi la possibilità di rimuovere la gettoniera senza dover andare a scollegare i fili dai morsetti.



lunedì 11 novembre 2013

Le schede relè


Già qualche mese fa avevo spiegato in questo post che per utilizzare correnti elevate, o tensioni differenti rispetto a quelle che utilizziamo per pilotare i componenti, occorre impiegare dei relè. Esistono schedine pensate apposta per l'Arduino che permettono di pilotare 2, 4 oppure 8 canali richiedendo poca corrente per l'attivazione; la maggior parte di queste monta inoltre degli optoisolatori per aumentare la protezione dai sovraccarichi.

Queste schede ci sono molto utili per gestire dispositivi particolari come strobo, lampeggianti, sirene, ventole o altro, che richiedono molta corrente per lavorare e che conviene quindi collegare direttamente all'alimentatore senza usare soluzioni alternative come IRF o ULN.

sabato 9 novembre 2013

Sistemata la gettoniera


Avevo già descritto la gettoniera in mio possesso in questo post. Una volta terminato di restaurare il cabinato vero e proprio ora posso procedere col rifinire i dettagli. Ho quindi ordinato le  parti di ricambio su Pinball Center e ora che mi sono arrivate ho potuto finalmente terminare il recupero della gettoniera.

Come si vede dalla foto sono state sostituite le parti arancioni trasparenti con parti di ricambio nuove. Ho stampato poi su carta i cartellini col simbolo generico dell'euro e ho sostituito le lampadine con dei LED a 12V.


Gli switch sono stati puliti e sono stati dissaldati i vecchi fili di collegamento, sostituiti da una nuova cablatura con faston. Dal momento che non mi interessa gestire diversi tagli di moneta gli switch sono collegati in parallelo tra loro e simulano tutti la pressione del tasto 5.

Tutte e tre le gettoniere sono a caduta: accettano quindi qualsiasi moneta venga inserita nella feritoia.

martedì 5 novembre 2013

Il primo vagito!


Una volta applicata la grafica ho fissato al cabinato le gambe e la barra anteriore. Ho poi iniziato a montare e collegare pulsanti e gettoniera.

La parte più faticosa (ma solo per il peso) è stata però quella di montaggio della testata al cabinato. Una volta arrivato a questo punto però ho sentito il bisogno di fare subito qualche prova!!



Ho quindi iniziato a montare il subwoofer al centro del piano e il computer nella parte in fondo vicino allo sportello posteriore. Una ciabatta elettrica per alimentare tutto e poi il televisore appoggiato sopra... e via!!!

Mancano ancora tante cose da fare, ma il fatto di poterci già giocare permette di regalarsi qualche momento di riposo! Qui sotto Laser War della Data East con il dB2S che ho appena realizzato.


Modificare il televisore

Già avevo parlato del monitor che utilizzerò per il backglass: un Haier da 29" dallo spessore molto sottile e dal prezzo contenuto. L'unico problema che ho riscontrato è il fatto che quando gli viene data la corrente parte in stand-by, anche se nel momento in cui era stata levata era acceso.


Occorre quindi trovare un espediente per risolvere l'inconveniente. La prima prova, che fortunatamente ha avuto esito positivo, è stata quella di provare a dare corrente tenendo premuto il pulsante di accensione; il rischio poteva essere quello che il televisore andasse in un ciclo di accensione/spegnimento che mi costringeva a trovare un'altra soluzione, tipo una pressione temporizzata del pulsante. La soluzione quindi è quella di mantenere sempre premuto il pulsante di accensione del televisore.


Dal momento che questo televisore lo monterò comprensivo del guscio posteriore, in maniera che la parte elettronica sia riparata dagli urti e dalla polvere, effettuerò una semplice modifica "meccanica" direttamente nel pulsante di accensione, inserendo uno spessore tra la mascherina in plastica e lo switch vero e proprio. Nella foto in basso è possibile vedere un dettaglio della modifica, con lo spessore applicato alla mascherina.


Il tempo di rimontare il guscio (solo 19 viti!!) e verificare che la modifica funzioni.

venerdì 1 novembre 2013

Magie adesive

Una volta portato a casa il cabinato, il primo lavoro da effettuare è applicare gli adesivi laterali e frontale, in maniera anche da donare personalità al flipper. Come già avevo scritto in questo post la grafica si ispira al classico Firepower della Williams.

Per comodità, dal momento che il cabinato quando lo abbiamo trasportato lo abbiamo collocato in piedi, conviene partire dal frontale. Una leggera passata di acqua e sapone per i piatti sulla superficie in maniera da poter eliminare facilmente le bolle d'aria che si andranno inevitabilmente a formare e poi via!


Una volta fissato bene l'adesivo facendo pressione con un panno morbido ed eliminando tutte le bolle con movimenti verso l'esterno è giunto il momento di rifilare i bordi e i fori dei pulsanti e della gettoniera con un taglierino.


La stessa operazione sarà necessaria per le due fiancate. Per comodità il cabinato è stato appoggiato su due cavalletti.



mercoledì 30 ottobre 2013

Finalmente a casa!

Finiti i lavori di verniciatura in garage finalmente il cabinato è stato portato a casa!


Ora si può cominciare a lavorare sul serio!!

martedì 22 ottobre 2013

Terminato lo sportello posteriore

Dopo quasi due settimane di lavoro col trapano a colonna per realizzare i due fori da 12 cm , visto che essendo il legno spesso 2 cm non avevo la punta per utilizzare la fresa, ho potuto terminare la preparazione dello sportello posteriore.

Le ventole sono sempre le Aerocool Shark Fan rosse già descritte in questo post, le griglie pure sono del modello già utilizzato per proteggere il pannello posteriore della testata. La serratura è una di quelle standard per pannelli e videogiochi, facilmente acquistabile in negozi come l'OBI o Leroy Merlin. La tecnica di verniciatura è quella già descritta in questo post.

Ormai manca poco allo spostamento del cabinato su a casa...


domenica 13 ottobre 2013

La testata è terminata



Ho concluso i lavori di preparazione della testata! Ho inserito all'interno anche le casse e ho provato a collegare i monitor al computer per assicurarmi che tutto funzioni correttamente... Eccola qui!

lunedì 7 ottobre 2013

L'alimentazione delle ventole


Come già ho ainticipato in questo post, per il raffreddamento del cabinato utilizzerò quattro Aerocool Shark Fan. Queste ventole, come praticamente tutte, hanno un connettore a tre pin di quelli classici per il collegamento alla scheda madre, più un adattatore per permetterne il collegamento all'alimentatore del PC.

Per ottenere un unico punto di alimentazione di tutte le ventole ho realizzato questa piccola schedina che distribuisce i 12V necessari a tutte e quattro le ventole, senza richiedere adattatori o collegamenti in cascata.

domenica 6 ottobre 2013

Il pannello delle casse è terminato!


Dopo un lungo lavoro di fresatura, verniciatura e levigatura ho finalmente terminato il pannello delle casse! Come si può notare, a differenza di quanto avevo scritto in un post precedente, non sono riuscito ad utilizzare le griglie del flipper originale (troppo grandi) ma le ho dovute ricreare utilizzando il laminato già impiegato per coprire i fori posteriori della testata e successivamente verniciate utilizzando lo stesso colore.


Ho già configurato PinMAME tramite SetDMD affinché visualizzi il DMD correttamente all'interno della finestra; stessa cosa ho fatto per i gli sfondi B2S modificando il file ScreenRes.txt. Il pannello utilizza i supporti del flipper originale e ne mantiene le stesse dimensioni, quindi si integra perfettamente all'interno della testata. Nella foto è stato montato anche il vetro che andrà a proteggere il televisore del backglass.


sabato 5 ottobre 2013

SetDMD

In questi giorni, complice il brutto tempo, sto sistemando l'installazione del software nel computer e nel contempo faccio delle prove per vedere la resa dello schermo col DMD. Poiché il DMD occupa solo una parte centrale del monitor, occorre impostarlo con precisione.

Per fare questo mi aiuto con SetDMD, un programma che mi consente di aprire una finestra di preview, spostarla e ridimensionarla come più mi aggrada e poi salvare le impostazioni per tutte le ROM, oltre che come default. Oltre a queste, che sono le funzioni che mi servono specificatamente per centrare il DMD nel monitor, il programma permette anche di impostare il colore di default, l'orientamento, l'antialias e tutti i parametri che normalmente occorre configurare ROM per ROM.

Un notevole risparmio di tempo...

giovedì 3 ottobre 2013

Disabilitare le notifiche di Windows 7

Ieri sera stavo facendo dei test con il pannello che copre casse e DMD che sto realizzando e il monitor che ho fissato dietro (allego fotina perché so che siete curiosi...). Per migliorare le prestazioni generali ho abbassato la risoluzione di questo monitor a 1280x600, 65535 colori. Unica cosa ogni volta che lancio una tavola dal Visual Pinball appare una fastidiosa nuvoletta che mi informa che la risoluzione utilizzata non è quella nativa e che mi suggerisce di modificarla.


Ho provato a cercare tra le opzioni della scheda grafica, ma non ho trovato nessuna voce che mi permettesse di disabilitare tale notifica, quindi sono andato alla radice: ho disabilitato tutte le notifiche di Windows!

Per farlo occorre utilizzare RegEdit e modificare il seguente registro:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced\EnableBalloonTips
impostandolo a 0. Nel caso non esistesse la voce occorre crearla come DWORD all'interno della directory.

A questo punto non appariranno più nuvolette informative sul desktp; ovviamente per farle ricomparire basta impostare a 1 la stessa voce di registro. Può tornare comodo salvarsi due file da eseguire al volo quando si intende attivare o disattivare le notifiche. La stessa modifica vale anche per tutte le altre versioni di Windows (ho utilizzato lo stesso sistema anche sul cabinato arcade che monta un XP).

Update: Non so se dipenda dai driver della mia scheda grafica o se sia una caratteristica di Windows 7, ma lo stesso risultato, senza eliminare tutte le notifiche ma solo quella della risoluzione, si può ottenere in maniera semplice cliccando il mouse destro sul desktop e dal menù scegliere la voce:

 Opzioni grafiche -> Avviso a fumetto -> Notifica risoluzione ottimale -> Disattiva

mercoledì 2 ottobre 2013

Il collegamento ethernet

In maniera analoga alla presa USB, già discussa in questo post, ho deciso di installare una presa ethernet nella parte posteriore del cabinato, vicino alla presa di corrente. In questo modo sarà possibile collegarsi alla rete in maniera pratica.

A differenza di altre prese più "ingombranti"  che nella parte posteriore posseggono un connettore femmina ma che sono difficilmente utilizzabili in pannelli di legno, questo tipo richiede invece di crimpare direttamente il cavo. Al capo opposto occorre crimpare un connettore di rete in maniera tale che funga da prolunga; per aiutarmi nelle verifiche ho utilizzato un tester per cavi di rete comprato molti anni fa in Cina per pochi soldi.


Un'alternativa potrebbe essere installare un'adattatore wireless direttamente sulla scheda madre, ma avendo delle prese di rete nella parete dove verrà ospitato il gioco, preferisco utilizzare il cavo.

La presa USB

Durante la manutenzione del flipper (aggiornamento delle tavole o dei software, copia di file, ecc..) può tornare utile avere a disposizione una presa USB alla quale collegare una chiavetta o un altro dispositivo. Sebbene all'interno del cabinato saranno presenti le prese USB dietro la scheda madre e un hub per collegare le varie schede collegate nella parte anteriore, ho deciso di installare una presa USB da pannello nella parte inferiore del cabinato, vicino al bottone dell'accensione. Questa presa viene collegata poi al computer tramite un normale cavo USB (sono presenti infatti due attacchi USB femmine, uno di tipo A e uno di tipo B, invertibili).

martedì 1 ottobre 2013

La griglia di protezione

Per evitare che nel cabinato entrino polvere, animali oppure qualche oggetto è buona norma proteggere i fori con delle griglie di protezione. Abbiamo già visto in un post precedente le griglie che intendo utilizzare per proteggere le ventole, ora vediamo cosa ho realizzato per proteggere i fori della parte alta posteriore della testata.

I bichi erano già esistenti, equidistanti e non troppo grandi, progettati per far uscire il calore dall'alto. Nel flipper originale erano protetti da una griglia metallica che con tempo si è ossidata in maniera indelebile, quindi la soluzione migliore è stato sostituirla completamente. Ho comprato all'OBI una griglia che ho provveduto poi a tagliare e verniciare con spray acrilico rosso per riprendere il colore delle ventole e dei LED; con la parte che mi avanza realizzerò la griglia per le casse.


Una volta fissata al posto dell'originale risplende in tutta la sua bellezza.

giovedì 26 settembre 2013

Ho applicato le grafiche alla testata!


Oggi, con un giorno di anticipo, mi sono arrivate le grafiche da PixArt! Neanche dire che ho applicato subito quelle della testata. Credo che le foto parlino da sole...


mercoledì 25 settembre 2013

L'hard disk

Nei computer l'hard disk è, insieme al processore, uno dei fattori determinanti per la velocità dei computer, ma è nello stesso tempo causa di rumore e calore. Sebbene all'interno del cabitato ci sia molto spazio, è anche vero che i televisori posti al suo interno saranno probabilmente fonte di notevole calore. Mi aspetto poi, se riesco a replicare in maniera fedele la possibilità di dare dei colpetti al cabinato per deviare la pallina, che si produrranno diverse vibrazioni. La soluzione migliore quindi è quella di mettere un disco a stato solido.

Questo tipo di dischi in realtà è costituito da delle memorie riscrivibili che non si cancellano quando viene a mancare la corrente, alla stregua delle pennette USB. Non avendo parti meccaniche e quindi necessità di accedere ai diversi settori del disco la velocità di accesso e di trasferimento è molto elevata e allo stesso tempo il dispositivo non produce calore e consuma decisamente meno.

A differenza del MAME, che contiene giga e giga di ROM, gli emulatori usati per il flipper non richiedono molto spazio: la mia installazione attuale, che comprende anche dei programmi in test, occupa circa 20 GB. Sebbene potesse bastarmi un disco da 64GB per evitare di trovarmi in futuro con carenza di spazio ho preferito comunque comprare un disco da 128GB della SanDisk da 2,5".


I connettori per collegarlo al computer sono quelli standard SATA, quindi sostituisce in tutto e per tutto un normale hard disk.L'elevata velocità si nota già al momento dell'installazione del sistema operativo, ma risulta evidente al primo boot del sistema... un fulmine!

domenica 22 settembre 2013

Verniciatura della testata

Una volta realizzati i fori per le due ventole nella parte posteriore della testata la prima cosa da fare è riparare buchi e rigature, in particolare ricostruire alcuni angoli rovinati col tempo. Tra l'altro alcune rigature profonde hanno rovinato il pannello in vinile incollato sopra le tavole di legno: per riuscire ad ottenere un buon risultato ho dovuto rimuovere parte di quel vinile, lasciando un buco profondo almeno un paio di millimetri.

La tecnica che andrò ad utilizzare sarà la stessa impiegata per la verniciatura del cabinato arcade, che mi ha permesso di ottenere un'ottima superficie rosso lucido.


Per il lavoro grosso utilizzo la resina bicomponente, che asciuga velocemente ed è molto resistente; unico inconveniente è che occorre estrarre dal barattolo la quantità di prodotto che si intende utilizzare e mescolarla con una piccola percentuale di agente catalizzatore prima di poterla applicare. Una volta asciugata la resina si procede con un primo carteggio con carta vetrata di grana media (solitamente utilizzo prima la 80 e poi la 240). Non mi sono preoccupato particolarmente se durante questa operazione eliminavo anche la grafica sottostante, in quanto verrà comunque ricoperta; l'unico obbiettivo è stato quello di ottenere una superficie il più regolare possibile.


A questo punto è inevitabile che siano ancora presenti dei piccoli buchi che questa volta andrò a correggere con stucco per legno, in quanto facilmente applicabile versandone un po' sul dito e spalmandolo in maniera da coprire il foro; raccomando di non livellarlo ma di lasciare che abbondi un po', in quanto asciugandosi tende a restingersi, cosa che la resina non fa.

Quando la superficie risulta sufficientemente regolare è il momento di dare il fondo. Io utilizzo un fondo spray di colore bianco sporco, perché utilizzando un tono chiaro è più facile vedere eventuali imperfezioni della superficie che possono essere corrette con lo stucco, come già fatto in precedenza.


Dopo un paio di mani di fondo, spruzzato sempre in maniera leggera e in più tempi, in modo da non farlo colare, è il momento di iniziare a lisciarlo e lucidarlo. Per fare questo occorre utilizzare carta vetrata finissima da carrozziere partendo dalla grana 800, che aiuta a eliminare eventuali piccole imperfezioni, per arrivare alla 1200. Questa carta va utilizzata bagnata (la si immerge velocemente in una bacinella), bagnando leggermente anche la superficie che si va a lisciare. Di tanto in tanto occorre sciacquare la carta e ripulire la superficie con un panno carta.

Quando l'operazione di lucidatura è terminata possiamo iniziare a colorare la superficie con una vernice spray, con passate leggere e numerose. Asciugata la prima mano dobbiamo carteggiare nuovamente e poi procedere con la seconda mano e col secondo carteggio.


Se il risultato ottenuto ci aggrada, è giunto il momento di procedere con una vernice spray trasparente che ha la funzione di proteggere la superficie. Un ultimo carteggio renderà la superfice liscia e lucida. L'ultima operazione, non necessaria ma caldamente consigliata per ottenere risultati strepitosi, è quella di passare la superficie con cera da macchina.

Il lavoro è lungo, noioso e richiede molto tempo tra stuccature, verniciature e carteggiature, ma il risultato che si ottiene ci ripagherà degli sforzi!

giovedì 19 settembre 2013

Ho ordinato la grafica

Ho terminato la preparazione delle parti grafiche da far stampare e ho effettuato l'ordine da PixArt. Ho dovuto ritoccare i laterali della testata in quanto quella del flipper originale è più bassa e larga quindi le proporzioni non erano corrette.

La riproduzione avverrà su vinile monomerico lucido, con plastificazione lucida e filtro di protezione UV e mi verrà consegnata venerdì prossimo.

mercoledì 18 settembre 2013

Backdoor

Dal momento che il televisore del playfield viene installato direttamente appoggiata sopra il cabinato, con le barre laterali che lo mantengono fissato, risulterebbe difficile poter accedere agevolmente all'interno per effettuare la manutenzione. A questo scopo, visti anche i progetti presenti nei vari forum, ho deciso di ricavarmi un'apertura anche nella parte posteriore del flipper, in aggiunta a quella anteriore della gettoniera.

Il foro viene protetto da un pannello fermato da una serratura. Da questo poi sarà possibile far uscire un piano fissato su staffe estensibili che gli permetteranno di mostrarne completamente il contenuto. Su questo piano verrà ovviamente collocata la scheda madre, con il suo alimentatore, e la scheda grafica.


martedì 17 settembre 2013

Ho deciso la grafica del flipper!


Finalmente mi sono deciso su che aspetto grafico dare al flipper. Non è stato facile perché volevo che lo sfondo fosse nero come l'originale da cui ho ricavato il mio, anche per accostarsi meglio al videogioco che ho già in salotto; inoltre volevo che riprendesse le grafiche semplici dei flipper di una volta.

Mi sono quindi orientato sulla grafica di Firepower della Williams, di cui ho trovato tutte le parti in formato vettoriale. Le uniche modifiche le farò al pannello che ospita la gettoniera, in quanto eliminerò la scritta sotto continuando la cornice e cercherò di integrare meglio le due "ali" laterali con i pulsanti presenti, e ai laterali della testata, in quanto quella originale è più profonda e meno bassa..

Il tempo quindi di preparare il master e poi lo mando in stampa da PixArt.

venerdì 13 settembre 2013

Il monitor per il DMD

Per simulare il DMD, ovvero lo schermo che visualizza i punteggi del flipper, ho recuperato su Ebay ad un prezzo ridicolo un monitor widescreen da 15", l'eMachines E161HQ. Una volta fatto il decasing le sue misure sono 36,6x22 cm, con 5 cm di spessore massimo nella zona centrale, perfette per integrarlo nel pannello delle casse. Sono riuscito ad incastrare nelle guide delle viti il pannellino con i comandi di regolazione, in maniera che non resti a penzoloni.


La staffa per fissarlo al pannello delle casse la ho realizzata utilizzando tre pezzi di truciolare disposti a U. Come sempre ho sfruttato l'attacco VESA, che in questo caso ha una strana distanza di 7,5 cm tra i fori.


giovedì 12 settembre 2013

Mouse e tastiera

Il flipper è pensato per poter essere utilizzato in tutte le sue funzioni tramite i tasti del cabinato, senza l'ausilio di mouse o tastiera. Durante la manutenzione però (aggiornamento dei software, inserimento di nuove tavole, ecc...) occorre utilizzarlo come si trattasse di un normale computer.

Per avere sempre a disposizione un dispositivo dalle dimensioni contenute ma dall'estrema praticità ho acquistato la Logitech K400, una tastiera wireless dal profilo sottilissimo, con la possibilità di disporla in posizione verticale quando non viene utilizzata, che comprende anche dei tasti funzione per l'esecuzione delle applicazioni e delle funzioni secondarie per i normali tasti per gestire la parte multimediale.La tastiera incorpora un touchpad multitocco compatibile con Windows 8 che gestisce anche le gesture.

mercoledì 11 settembre 2013

Il televisore per il backglass

Oggi è arrivato il televisore che utilizzerò per simulare il backglass visualizzando la grafica del vetro del gioco in corso. Ho scelto il modello LE29C810C della Haier, HD ready da 29" con risoluzione massima di 1366x768 pixel su attacco VGA oppure HDMI.

Possiedo già il modello 32" di questo televisore, che attualmente sto utilizzando con il prototipo del flipper, e non mi ha mai creato problemi. La scocca è molto sottile e i bordi non molto spessi, quindi non credo valga la pena procedere con il decasing. Il televisore verrà fissato al cabinato tramite una staffa in legno che realizzerò e che sfrutterà l'attacco VESA presente nella parte posteriore.