sabato 18 gennaio 2014

Il pannello dei LED

Un lavoro che è stato rimandato a lungo perché abbastanza complesso, soprattutto per il numero dei fili coinvolti, è il cablaggio del pannello dei LED. Lo avevo realizzato già qualche mese fa, come descritto in questo post, ma solo oggi mi sono deciso a metterlo in funzione.

La prima operazione è stata quella di fissare i LED alla barra metallica utilizzando colla a caldo, dopo aver spalmato la base del dissipatore con la pasta siliconica normalmente utilizzata per i dissipatori dei processori.


Tutti i cavi vengono portati nella parte posteriore del pannello dove sono state fissate le basette con le resistenze. 


Dalle resistenze partono tutti i cavi diretti verso la LedWiz; questi vengono collegati ad un connettore, in maniera tale da permettere una rimozione veloce del pannello in caso di necessità. I due faretti a LED sono stati fissati al pannello superiore, con un piccolo foro che porta i fili elettrici nella parte posteriore. Un ulteriore connettore collega questi faretti alla LedWiz e porta a tutto il pannello i 12V necessari per alimentare le luci.


A questo punto manca solo il fascio di fili che dal connettore arriva fino alle porte destinate della LedWiz.Un veloce test di tutti i collegamenti e il pannello viene montato sul flipper.


Per provare i flash ora non resta che caricare una tavola e iniziare a fare qualche partita. Ecco un video che mostra il funzionamento dei flash, degli strobo, dei lampeggianti e anche del knocker!


martedì 14 gennaio 2014

Il cablaggio della testata

Dopo tutti i vari test è giunto il momento di fissare in maniera definitiva strobo e lampeggianti e collegarli al flipper. Mentre per lo strobo ho utilizzato due viti per incastrarlo al legno in maniera analoga alle casse audio, per i lampeggianti ho fatto due fori da 1cm di diametro e ho utilizzato dei bulloni con rondelle e dadi. In entrambi i casi ho poi realizzato un foro di 3mm per far passare il cavo elettrico.


Tutti i dispositivi sono collegati ad una scheda relé che fornisce loro la corrente necessaria per essere utilizzati; questa scheda viene pilotata dalla LedWiz tramite 6 fili (due per l'alimentazione e 4 per i segnali). Le ventole sono invece collegate direttamente ai 12V utilizzando l'adattatore già costruito in precedenza.

Alla testata vengono portati sia i 12V che i 24V utilizzati dal knocker tramite un altro cavo.

Una volta richiuso il tutto la disposizione torna identica a quella delle prove, con la differenza che tutti i collegamenti ora sono passati all'interno e che i dispositivi sono saldamente fissati.


venerdì 3 gennaio 2014

Anno nuovo, cuore nuovo

Il cuore del flipper ovviamente, ovvero il computer.

Adagiata su un pannello di legno di 52x40 cm, con a fianco l'alimentatore e l'hard disk SSD, la nuova scheda madre si lascia installare senza piega un Windows 7 64 bit ottimizzato che dopo ulteriori raffinamenti nella configurazione garantisce il boot in circa 4 secondi.


Il pannello viene poi montato nella parte posteriore del flipper, inclinato verticalmente in maniera da facilitare la sua installazione e garantire l'accesso alla scheda sia dallo sportello posteriore che dall'alto. A tenerlo fermo saranno due angolari a tre lati in basso e due angolari a L in alto; saldamente fissato grazie a bulloni con testa a farfalla, nella parte posteriore i dadi sono stati fissati agli angolari con colla a caldo. Ho collocato il pannello a circa 5 cm di distanza dal fondo in maniera tale da poter far passare comodamente tutti i cavi.


Le due ventole dello sportello sono state collegate direttamente alla scheda madre, che ne controlla la velocità, e provvedono ad espellere il calore prodotto dal processore e dalla scheda grafica. Le temperature non superano comunque quasi mai i 30 gradi, anche durante il gioco.